Il futuro è oggi!
Utilizzare a fini estetici le cellule staminali prelevate dal tessuto adiposo apre le porte ad un nuovo capitolo della medicina rigenerativa con metodiche innovative, efficaci e sicure. E il materiale del futuro capace di rivoluzionare i trattamenti di medicina estetica è già a nostra disposizione, fin dall’origine dell’uomo! Sembra un’affermazione paradossale ma è la realtà: rigenerare e rimpolpare i tessuti, trattare cicatrici, alopecie, smagliature, contrastare gli effetti del crono o foto invecchiamento e curare una malattia cronica come la sclerodermia è oggi infatti possibile tramite una rivoluzionaria metodica che utilizza il tessuto adiposo naturalmente presente nel corpo del paziente per isolarne le cellule staminali.
L’innovativa tecnica di rigenerativa prevede tre fasi:
Rigorosi studi scientifici hanno infatti dimostrato come queste cellule abbiano un elevatissimo potere rigenerante e siano quindi strumento essenziale sia nel settore della medicina estetica (per rallentare l’invecchiamento cutaneo e la perdita di elasticità della pelle, per favorire la ricrescita dei capelli e per il reintegro di volumi del viso e del corpo rilassati e poco tonici) che nella chirurgia ricostruttiva (per esempio nel rimodellamento del seno dopo un intervento di mastectomia, o nella cura di cicatrici).
A seconda della tipologia di risultato voluto il trattamento di re iniezione delle cellule staminali è diverso e può necessitare di una lieve sedazione cutanea o di una vera e propria anestesia.
Efficace, sicura e garantita dalle più autorevoli autorità di vigilanza come la FDA negli Stati Uniti e l’EMA in Europa, la terapia si basa sul concetto dell’auto trapianto. E’ quindi minimizzato il rischio di rigetto e complicanze post trattamento. Un leggero edema, gonfiore e ecchimosi, sono gli effetti collaterali più comuni e risolvibili nel giro di pochi giorni.
Inoltre è di grande importanza sottolineare come le cellule staminali, oltre ad essere re iniettate nell’immediato, possono essere crio conservate in previsione di un loro utilizzo futuro, sia nell’ambito di trattamenti medico-estetici oppure per la cura di diverse malattie in campo cardiologico, neurologico, oftalmologico per le quali la ricerca medico scientifica sta mettendo a punto terapie innovative su base cellulare.
La crioconservazione, definita “bancaggio”, può protrarsi sino a 30 anni e naturalmente, effettuando il prelievo di tessuto adiposo in età giovanile si avrà la possibilità di “mettere in banca” cellule staminali di maggiore qualità, versatilità e capacità rigenerative.
Da aprile 2018, l’intera procedura è effettuabile presso l’Academia Day Clinic di Chiasso (Svizzera), clinica di eccellenza nel delicato settore della medicina e chirurgia estetica.