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Lifting endoscopico

Se la cute in eccesso non è troppa, è possibile affidarsi a un lifting frontale endoscopico. Questa procedura è minimamente invasiva e richiede solo delle piccole incisioni posizionate in modo da non farsi notare, secondo il piano chirurgico personalizzato.

1. CHE COS’È L’ENDOSCOPIA
2. QUANDO È CONSIGLIATO IL LIFTING ENDOSCOPICO
3. RISULTATI OTTENIBILI
4. FASI DELL’INTERVENTO
5. GUARIGIONE
6. ALTRI INTERVENTI ASSOCIABILI
7. ASSICURAZIONE
8. LIFTING TRIDIMENSIONALE ED ENDO-LASER-LIPO-LIFT
9. QUANDO È CONSIGLIATO
10. FASI DELL’INTERVENTO
11. GUARIGIONE
12. COSTO


1. CHE COS’È L’ENDOSCOPIA
E’ un intervento che prevede il supporto di un endoscopio, uno strumento di dimensioni ridottissime con una sorgente di luce a fibre ottiche collegato a una videocamera. Collegata ad un monitor esterno esso permette al chirurgo la visione ingrandita e dettagliata delle zone sulle quali sta operando. I vantaggi sono facilmente intuibili: scompaiono le tradizionali lunghe incisioni che si riducono a minuscoli tagli della lunghezza di 1-2 cm al massimo. Con tutti i benefici conseguenti e con tanta sicurezza in più: poter vedere nella sua totalità e chiarezza il campo operatorio permette al chirurgo di evitare le terminazioni nervose eliminando di conseguenza ogni possibile rischio.

2. QUANDO È CONSIGLIATO
Nel caso di rilasciamento cutaneo della fronte e delle palpebre
Nel caso di rughe verticali molto profonde tra le sopracciglia.
Nel caso di caduta del sopracciglio

3. RISULTATI
Un aspetto più rilassato e giovanile della fronte e delle palpebre superiori.
L’innalzamento del sopracciglio, la scomparsa delle rughe verticali al centro della fronte, un’adeguata risalita dello zigomo con una conseguente nuova giovinezza dello sguardo.

4. INTERVENTO:
Questo tipo di intervento è eseguito con un endoscopio attraverso due piccole incisioni per lato praticate nel cuoio capelluto: nella prima viene inserita la sonda endoscopica, nella seconda gli attrezzi elevatori che consentono al chirurgo di operare su tutta la fronte, comprese le arcate sopraccigliari e la radice superiore del naso. Grazie all’endoscopio , che trasmette su un monitor le immagini ingrandite della zona sulla quale si sta intervenendo, è possibile correggere in modo selettivo solo i punti in cui le rughe sono presenti e la causa degli inestetismi è più evidente, senza interferire con le terminazioni nervose.
La muscolatura che negli anni si è rilasciata viene riposizionata su vettori giovanili.
L’eventuale cute in eccesso non viene rimossa ma anche essa riposizionata: ciò evita trazioni eccessive alla fronte che conserva così un aspetto del tutto naturale. Sollevando la parte esterna del sopracciglio e distendendo tutta la regione temporale fino allo zigomo, si può ottenere un “allargamento” della zona tra l’angolo esterno dell’occhio e la coda del sopracciglio, donando all’occhio una forma più allungata verso l’esterno.
Questo tipo di intervento viene eseguito in day hospital in anestesia locale associata a sedazione.

5. GUARIGIONE

Il paziente torna a casa con una fasciatura sulla testa e dei cerotti. La fasciatura verrà rimossa il giorno dopo l’intervento. I cerotti 3 – 4 giorni dopo.
I punti di sutura saranno rimossi dopo 10 giorni. I lividi ed il gonfiore diminuiranno dopo 7-10 giorni.
Un leggero dolore dopo l’intervento potrà essere facilmente controllato da farmaci orali.
Il risultato finale si apprezza generalmente dopo un mese dall’intervento. I risultati di un lifting del sopracciglio durano generalmente per molti anni.

6. ALTRI INTERVENTI ASSOCIABILI

Altri interventi che possono favorire i risultati finali sono: la blefaroplastica superiore o inferiore, il lifting completo delle guance o del collo, il laser CO2 superpulsato, i peeling chimici.

7. ASSICURAZIONE

Poiché questo tipo di intervento è considerato ai fini estetici e quindi non è coperto da assicurazione medica.

8. Il LIFTING TRIDIMENSIONALE ED ENDO-LASER-LIPO-LIFT

Le tecniche chirurgiche di ringiovanimento del viso, che sino ad oggi si limitavano a risollevare muscoli e cute rilasciati, si orientano oggi verso un concetto nuovo: per ringiovanire nel modo più naturale e fisiologico un viso bisogna riempirlo.

Il ripristino dei volumi è possibile oggi grazie alla lipostruttura, che usa il grasso corporeo del paziente come filler autologo naturale per riempire e rimodellare il viso. Con questa tecnica e’ possibile riempire la zona frontale e orbitale, alzare la coda del sopracciglio, dare maggior supporto a palpebre cadenti e un aspetto più giovane agli occhi, incrementare gli zigomi, creare una linea mandibolare piu’ tonica, rendere le labbra più carnose, correggere solchi e rughe.

Se il viso da ringiovanire ha però problemi di rughe profonde e di forte rilassamento cutaneo, è necessario anche il riposizionamento di cute e muscoli rilasciati. E qui entra in gioco il lift endoscopico che prevede l’utilizzo di una mini-telecamera e di strumenti miniaturizzati che evita gli ampi scollamenti e le lunghe cicatrici che contraddistinguono le vecchie metodiche. Questa tecnica risolve brillantemente i problemi del terzo superiore del viso, senza lasciare nessuna cicatrice visibile.
Quando invece a “soffrire” sono la parte inferiore del viso e il collo, i più recenti concetti di lift “verticale” consentono di ottenere ottimi risultati, limitandosi a corte incisioni nelle pieghe pre-auricolari e a minuscoli tagli sottomentonieri.

Al laser il compito di far scomparire dal viso quegli inestetismi superficiali che il bisturi non può correggere: macchie, rughe sottili, esiti di acne, “zampe di gallina”, le rughette a “codice a barre” del contorno labbra. E anche la cute tornerà ad essere giovane, più uniforme, levigata, tonica, luminosa.

Le linee guida di questa nuova tecnica quindi sono:

  • ripristino dei volumi attraverso l’utilizzo della lipostruttura
  • nessuna trazione, ma sollevamento endoscopico dei tessuti
  • ringiovanimento cutaneo ottenuto con l’impiego dei nuovi laser, (Laser CO2+Erbium o laser non ablativi)

9. QUANDO È CONSIGLIATO

Nel caso di perdita di elasticità della cute e del tono muscolare del viso e del collo.
Nel caso di rughe e di pieghe profonde che partono dalla base del naso sino agli angoli della bocca.
Nel caso di rughe al viso ed al collo.
Nel caso di invecchiamento del profilo del collo e del mento.
Nel caso in cui si abbia il viso stanco.
Nel caso di cute molto danneggiata, segnata da macchie e rugosità diffusa

10. L’INTERVENTO

  • In anestesia locale associata a una sedazione, e in un tempo variabile tra 45 minuti e un paio d’ ore, si effettuano due piccoli tagli tra i capelli attraverso i quali una telecamera e strumenti miniaturizzati riescono a modificare la posizione dei muscoli e delle fasce più profonde senza correre il rischio di lesionare le strutture importanti. Si otterrà così la risalita del sopracciglio e dello zigomo e in molti casi anche della guancia.
  • Successivamente, dopo aver prelevato del grasso in altri punti del corpo ed averlo purificato con una metodica veramente innovativa, quest’ultimo verrà, grazie ad aghi sottilissimi, re-impiantato – con la tecnica detta di lipo-ristruttura in gocce finissime disperse dei tessuti che si vogliono aumentare. A differenza dei risultati ottenuti in passato, grazie alla nuova metodica e alle attuali conoscenze sulla fisiologia del tessuto adiposo, si otterrà un attecchimento delle cellule trasferite che può arrivare anche al 80%. Avremo quindi ripristinato il turgore tipico della gioventù, correggendo i solchi e le rughe che con il tempo erano comparsi sul volto.
  • Se il troppo sole o il fumo delle sigarette, causa del foto-invecchiamento, hanno danneggiato la qualità della cute, si passerà al laser. Il laser può infatti cancellare quegli inestetismi superficiali che il bisturi non può correggere: macchie, rughe sottili, esiti di acne o acne attiva, “zampe di gallina” o la rugosità che colpisce il contorno labbra. L’uso del laser stimola la produzione di nuove fibre elastiche, ringiovanisce il collagene, assottiglia lo strato cheratosico nella cute rendendola più giovane ed elastica.Il Dr. Gandolfi associerà endoscopia e/o laser e/o lipostruttura nei casi indicati, in molti altri casi solo uno o due di questi metodi daranno il risultato voluto.

Dopo tutto ciò, una fasciatura, qualche ora di osservazione post operatoria, una convalescenza di circa una settimana, (in alcuni casi meno se il problema da correggere è modesto). I pochi punti applicati tra i capelli verranno rimossi dopo circa dieci giorni, ma si potrà fare uno shampoo già il giorno dopo l’intervento.


fig. 1. un lifting facciale corregge i segni visibili dell’età ed anche le profonde pieghe delle guance delle mandibole e la cute priva di tono sulla fronte e ai lati del collo.

fig. 2 – il vs, chirurgo plastico predisporrà delle incisioni proprio nella posizione migliore per voi. Le incisioni del vostro lifting possono essere all’interno della linea dei capelli e del contorno naturale della fronte e dietro le orecchie, come indicato. Si possono fare delle incisioni modificate se, per esempio, avete bisogno di correggere solo il collo e la parte inferiore del viso.

fig. 3 – la pelle cadente viene alzata e portata indietro e quella in eccesso viene tolta.

fig. 4 – dopo l’intervento, la cute del viso e del collo avrà un aspetto più liscio, più compatto e più fresco.

11. GUARIGIONE

Chi si sottopone all’ Endo-Laser-lipo-lift riprende le normali attività sociali e professionali in pochi giorni e torna con un aspetto non tirato ed innaturale, ma ringiovanito in modo preciso, dolce e specifico per le proprie esigenze. La naturalezza del risultato prevale su ogni conseguenza post operatoria.

12. COSTO

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