Attente a inquinamento, alcool, fumo e stress: fanno appassire la pelle. E, per eliminare i primi segni, arriva il laser che leviga
La lotta allinvecchiamenio va iniziata presto, non oltre i 25 anni, quando, cioè la pelle comincia a subire quelle modifiche, sia pur invisibili, tipiche di un processo di evoluzione fisiologica influenzato dai fattori esterni. L’azione combinata, di raggi ultravioletti e inquinamento aumenta, infatti, la produzione di radicali liberi provocando una riduzione delle fibre elastiche di sostegno. A peggiorare le cose contribuiscono, poi, il fumo, che danneggia il collagene, e gli alcolici, che rallentano la microcircolazione. Nonché lo stress che, abbassando le difese dell’organismo, lo rende incapace dì contrastare i radicali liberi.
Parola d’ordine: prevenzione. Prevenire è fondamentale: bisogna intervenire in modo specifico e su più fronti, proteggendo la pelle e offrendole quotidianamente sostanze che la aiutino a mantenere attivi i suoi naturali meccanismi. Proprio a questo mirano le formule dei cosmetici d’avanguardia. Ma non solo loro. In medicina estetica, oggi» ci sono tecniche capaci di migliorare lo strato superficiale dell’epidermide:», dice Eugenio Gandolfì., responsabile dell’Unità di Chirurgia Estetica, Medicina Estetica e Laser del Polispecialistico San Giuseppe di Como. «Per esempio, c’è Megapeel Laser, che rinnova l’epidermide segnata dai primi segni di invecchiamento, restituendole luminosità e compattezza. Il trattamento dura meno di un’ora, non richiede anestesie, costa circa 78 euro a seduta e permette di riprendere subito le proprie attività.
Via le cellule morte. «Si svolge in due fasi», continua lo specialista. “Nella prima si utilizza una macchina computerizzata collegata a un manipolo dalla cui punta esce una sottile polvere abrasiva che libera l’epidermide dalle cellule morte che la .soffocano. «L’effetto levigatezza è immediato. Poi, anche se non è visibile subito, si mette in moto un miglioramento graduale della pelle: stimolata da questo trattamento, la cute produce nuovo collagene ed elastina.
Il laser che cancella.
«La seconda fase ha come protagonista un laser che agisce sugli strati superficiali dell’epidermide rendendo il miglioramento ancora più evidente, aggiunge il dottor Gandolfi. *Gli esami istologici delle zone trattate hanno dimostrato che, dopo una serie di questi trattamenti, le cellule epiteliali vengono stimolate, favorendo cosi la già avviata produzione di fibre elastiche, Insomma, l’azione combinata delle due fasi, microabrasione e laser, migliora il risultato, il ciclo ottimale di sedute è quattro, da fare una volta alla settimanana, poi sarà lo specialista a valutare caso per caso. Per mantenere il risultato nel tempo, basta una seduta mensile».
E IL MOMENTO DI DARSI UN TONO
Segni d’invecchiamento. Facile riconoscerli: i cotorni del viso si rilassano, la pelle perde compattezza e luminosìtà, aumentano le rughe d’espressione e compare qualche macchia scura. Per attenuarli è importante scegliere specialità mirate al problema specifico.
UN ESERCIZIO PER CANCELLARE LA STANCHEZZA
Ecco un esercizio da fare in qualunque momento della giornata: distende il volto e cancella i segni dello stress.