IL LASER CHE NON BRUCIA – FRONTE ANTICELLULITE – IL LIFTING CHE RIEMPIE – MASCHI: PAZIENTI DOC
L’ultimo laser a luce pulsata per il ringiovanimento del viso si chiama Aurora e punta sulla delicatezza. «Bastano una seduta settimanale per un mese e poi una di mantenimento ogni due o tre mesi per eliminare rughe, piccoli rilassamenti, brufoli e rendere la pelle più compatta», dice Marco Gasparotti, chirurgo plastico a Roma. «Il raggio crea una leggera esfoliazione, poi, scaldando il derma, stimola le fibre elastiche a riallinearsi e compattarsi. Si distingue dai laser precedenti perché non comporta rischi di bruciature».
Un’altra conferma importante: l’unico vero approccio per combattere la cellulite è quello integrato. “La liposcultura è un sistema sempre valido», dice ancora Gasparotti «ma oggi la vera battaglia è interdisciplinare e si combatte su diversi fronti. Qualche esempio? Gli antiossidanti che “svegliano” il metabolismo addormentato delle membrane cellulari, le diete iperproteiche bilanciate (da seguire sotto il controllo dell’endocrinologo) che fanno dimagrire salvaguardando la massa magra, alcuni tipi di laser e di radiofrequenze capaci di aggredire il problema in modo diretto. Utili anche te guaine automassaggianti che, con il movimento, sviluppano un micromassaggio connettivale capace di aumentare il flusso circolatorio».
Per ringiovanire non si deve tagliare, ma riempire i volumi perduti con l’età: è la filosofia della Iiporistrutturazione secondo la tecnica di Coleman, che consiste nel prelevare grasso in varie parti del corpo, purificarlo e reimpiantarlo in gocce finissime nei tessuti un po’allentati.
«L’intervento si può completare con l’impiego dei nuovi laser (erbium, Co2)», dice Eugenio Gandolfi, chirurgo plastico a Corno «per migliorare la qualità della pelle e stimolare la produzione di nuove fibre elastiche».
Gli uomini sono i pazienti ideali per il medico estetico: motivati, decisi e molto meno complicati delle donne. Lo ha affermato nel corso dell’ultimo congresso della Società italiana di medicina estetica Leda Moro, medico estetico, spiegando che il sesso forte, oltre ad essere facilitato dalla natura per questioni ormonali, ò più lineare dal punto di vista psicologico. Una volta deciso di voltare pagina, infatti, gli uomini si affidano totalmente allo specialista, seguendone le indicazioni senza oscillazioni. E se ingrassano, è perché amano mangiare in compagnia. Mentre le donne hanno rapporti più complessi con II cibo, e tendono spesso a risolvere in cucina problemi di solitudine e di depressione. Quanto all’affluenza maschile negli studi di medicina estetica, in Italia il fenomeno è quasi inesistente al sud, iniziale (anche se in crescita) al centro nord (10%). Due le categorie principali: quelli che vogliono dimagrire per ragioni di salute (65%), che di solito sono coniugati e spinti dalla moglie (54%), e quelli che vogliono ringiovanire (27%). In questo caso, si tratta di solito di uomini appartenenti a fasce sociali più elevate, incoraggiati dal passaparola fra amici e dai media (58%). Sono spesso single e richiedono interventi “di cesello”, per migliorare la propria immagine.