Riprendiamo un articolo apparso sul Corriere Salute del 14 settembre 2009, a firma di Simona Marchetti, riguardante una ricerca inglese nata contemporaneamente a quella del prof. Gandolfi sul medesimo tipo di intervento che ha portato alla definizione di Natureal
La nuova tecnica per «cambiare la taglia» sarà proposta in Gran Bretagna a partire dal 2010
LONDRA – La notizia è di quelle che, in teoria, potrebbero far felici diverse donne: nel giro di qualche mese sarà, infatti, possibile «tagliare» il grasso in eccesso su cosce, fianchi e pancia e «spostarlo» sul seno, così da aumentarne naturalmente il volume. Insomma, una sorta di operazione «2 in 1» al costo di poco più di 9mila euro, resa possibile grazie ad una tecnica sperimentata in Usa e Inghilterra e che dovrebbe diventare di routine in 26 cliniche inglesi (appartenenti tutte allo stesso gruppo) all’inizio del 2010. Stando ai chirurghi, questo tipo di riutilizzo del grasso indesiderato avrebbe una serie di vantaggi, come un effetto più naturale del seno. Non solo. La mancanza di sostanze artificiali eviterebbe anche i problemi in genere legati agli interventi tradizionali, come il cambiamento della forma delle protesi o il loro eccessivo indurimento, che in molti casi costringe la donna a sottoporsi ad una seconda operazione.
LA TECNICA – «Questa è sicuramente la scoperta più eccitante fatta in chirurgia estetica negli ultimi due decenni – ha commentato Mel Braham, presidente del gruppo di cliniche che proporrà l’intervento su «Daily Mail» e «Daily Express» – perché permette di unire due benefici in uno solo e con risultati duraturi, come hanno confermato alcune pazienti che si sono sottoposte a questo tipo di intervento in Inghilterra e negli Stati Uniti quattro o cinque anni fa. Ecco perché sono convinto che nel giro di pochissimo tempo tale procedura diventerà molto più popolare di quella tradizionale e potrebbe addirittura arrivare a soppiantarla». Un entusiasmo che è anche di alcuni chirurghi che hanno già praticato questo tipo di intervento, come il professor Zdenek Pros: «In parole povere – ha spiegato l’esperto – si estrae il grasso in eccesso da una parte del corpo e lo si mette da un’altra parte, per finalità estetiche. E questo tipo di tecnica assicura un effetto molto più naturale, perché permette ai chirurghi di modellare meglio il seno». La procedura verrà discussa nel corso dell’annuale meeting della «British Association of Aesthetic Plastic Surgeons».
TESTIMONIANZA – Una 34enne di Northampton che ha chiesto di rimanere anonima, quattro anni fa accettò di sottoporsi all’operazione nell’ambito del progetto-pilota che ha interessato l’Inghilterra, e ancora oggi si dice soddisfatta dei risultati ottenuti: «Non avrei mai preso in considerazione l’ipotesi di una protesi al seno – ha dichiarato – ma l’idea che esistesse un modo naturale per aumentarne il volume era un sogno che diventava realtà. E, così, in un colpo solo, sono riuscita a liberarmi di quegli odiosi rotolini di grasso attorno alla vita e a riavere il seno di quand’ero ragazza».