RINNOVA, ILLUMINA, LEVIGA LA PELLE DI VISO COLLO E DECOLLETE
Libera la pelle del viso e del décolleté dal colore spento e opaco dell’inverno, restituendole luminosità e compattezza, sfuma i segni lasciati dal sole (macchie superficiali e piccole rughe). Impegnativo quanto una pulizia del viso, ma efficace come un vero e proprio trattamento medico, il mega peel può essere il metodo più indicato per risolvere quelle piccole imperfezioni che danno un’aria stanca e poco curata alla propria pelle.
• Si tratta, più in particolare, di una microdermoabrasione molto delicata, un trattamento che consente dì rinnovare lo strato superficiale , dell’epidermide se segnata dai primi accenni dì fotoinvecchiamento o di mantenerla fresca e giovane il più a lungo possibile.
PER QUALI INESTETISMI
Il mega peel si rivela un trattamento particolarmente adatto alla risoluzione di tutti quei problemi legati al fattore invecchiamento cutaneo.
Macchie, piccole rughe ma soprattutto perdita di idratazione, tono e di elasticità sono, infatti, i danni che o lungo andare, un eccesso di raggi ultravioletti e raggi infrarossi su una pelle non adeguatamente protetta, possono provocare. E di cui ci si rende conto solo quando ormai ci sono. Sempre per effetto del sole la pelle tende ad ispessirsi: lo strato corneo, quello più superficiale, diventa più tenace, resistente dunque a scrub ed esfoliazioni eseguite a caso periodicamente, buone abitudini che però possono risultare talvolta
insufficienti.
Incarnato opaco, grana della pelle non compatta e piccole imperfezioni sono dunque le conseguenze visibili dell’estrema delicatezza della pelle o ancora dell’inizio del suo naturale invecchiamento.
LE SOLUZIONI
Il mega peel è un trattamento estetico che restituisce luminosità alla pelle, colorito uniforme e una grana compatta stimolando, al contempo, la produzione di collagene ed elastina da parte dell’organismo stesso. Questa microdermoabrasione, eseguita dallo specialista, provoca unesfoliazione profonda ma delicata della pelle attraverso la rimozione meccanica dello strato corneo.
• Un miglioramento ancora più evidente, in caso di piccole rughe o di una più evidente lassità cutanea, si ottiene abbinando al mega peel altri trattamenti abbinati da scegliere caso per caso. Laser non ablativo, per amplificare gli effetti della rnicrodermoabrasione, peeling chimici più o meno profondi per agire su macchie meno superficiali e rughe un po’ più profonde, possono essere eseguibili anche nella stessa seduta, insieme con il mega peel.
• Ripetuti a cadenza settimanale per un periodo da stabilire con lo specialista in base alla problematica e al tipo di pelle, danno risultati subito evidenti.
LA SEDUTA E I TRATTAMENTI
Durante lo prima seduta lo specialista analizza la pelle di chi si sottopone al trattamento. In base alle sue caratteristiche (colore, qualità, spessore, elasticità, oleosità o secchezza] e alle problematiche che presenta (rughe, macchie più o meno superficiali, scarsa elasticità, acne) stabilisce l’intensità del mega peel e il tipo di trattamento da abbinare nel caso che la sola microdermoabrasione non dovesse essere sufficiente.
• Stabilisce, inoltre, il numero di sedute ravvicinate necessarie per ottenere il massimo dei risultati prima di passare al mantenimento con sedute meno frequenti. La seduta vera e propria comincia.
IL MEGAPEEL
Sulla pelle della parte da trattare, cioè viso collo e décolleté, preparata con un’accurata detersione, lo specialista comincia il trattamento vero e proprio. A un macchinario computerizzato è collegato un manipolo dalla punta arrotondata: può essere immaginato come un matitone corto e tozzo con un’estremità forata. La pressione generata dalla macchina fa partire un flusso di cristalli di corindone, una polvere sottile ma abrasiva che dal serbatoio raggiunge il manipolo.
LA TECNICA
L’estremità del manipolo forata è appoggiata alla pelle di chi si sottopone al trattamento; in questo modo la polvere di corindone “sparata” nel circuito raggiunge il manipolo, passa sulla pelle portando via le cellule morte che soffocano l’epidermide e che ne costituiscono lo strato corneo e prosegue nel circuito continuo. Per assicurare un risultato uniforme e
omogeneo, vengono effettuati almeno tre passaggi per ogni punto, in tutte le direzioni. Il trattamento è modulabile: questo vuol dire che a seconda della necessità lo specialista può incrementarne o diminuirne la potenza e la profondità d’azione agendo sia sulla pressione sia sul numero di passaggi sulla stessa parte. Il mega peel, eseguito in maniera più o meno penetrante, non causa mai sanguinamento perché si limita comunque allo strato superficiale. Dopo la seduta, infatti, la pelle del viso risulta uniformemente arrossata ma non lesionata.
AZIONI COMBINATE
All’azione meccanica data dall’abrasione dei cristalli sulla pelle da cui dipende l’effetto levigamento, ne corrisponde un’altra più profonda, invisibile agli occhi, nell’immediato, ma che consente un miglioramento graduale della struttura cutanea. La pelle, infatti, subìto il trattamento, mette in atto un meccanismo di difesa dando l’ordine alle proprie cellule di produrre quelle fibre che le danno elasticità e tono: il collagene e l’elastina. Tali fibre che con j| passare del tempo tendono ad essere meno efficienti e fitte, così stimolate garantiscono un migliore supporto o tutta l’epidermide.
LA CONCLUSIONE
Una seduta di microdermoabrasione si conclude con l’applicazione di una maschera rigenerante, di creme cosmetiche idratanti e restitutive. Lo pelle privata temporaneamente del suo strato superficiale di protezione risulterebbe, infatti, troppo vulnerabile agli agenti atmosferici.
FREQUENZA E COSTI
Ci si può sottoporre a una seduta di mega peel una volta alla settimana fino al raggiungimento degli effetti desiderati. Per mantenere i risultati ottenuti è poi sufficiente una seduta ogni trenta giorni; è comunque il medico che dà le indicazioni più corrette per ogni caso specifico. La durata di un trattamento va dai 20 ai 40 minuti. II costo di una seduta varia in base agli eventuali trattamenti abbinati. In genere oscilla tra 50,00 e i 100,00 euro.
GLI ABBINAMENTI
IL LASER NON ABLATIVO
Per amplificare gli effetti del mega peel, laddove fossero presenti piccole rughe o una lassità cutanea più accentuata, si può abbinare un trattamento con laser non ablativo. E’ un laser caratterizzato da un’azione piuttosto superficiale che non traumatizza la pelle. Altre caratteristiche del laser… L’abbinamento di microdermoabrasione e laser non ablativo è particolarmente adatto per ottenere un effetto ringiovanimento, per avere la pelle più tesa ed elastica, riducendo così anche le rughe più sottili.
La tecnica
Subito dopo la microdermoabrasfone lo specialista procede con il trattamento laser. Questo consiste nel passaggio ripetuto del raggio laser sulle zone precedentemente levigate con il mega peel. La pelle viene preparata al passaggio successivo del laser con l’applicazione di una crema che aumenta gli effetti del laser (detta cromatore). II calore sviluppato dal raggio, non frenato dalla barriera cornea dell epidermide che è stata rimossa, penetra a fondo riscaldando i tessuti e stimola a sua volta le cellule epiteliali spronandole nella loro già avviata produzione di fibre elastiche: la sua azione si va così a sommare a quella già innescata dal trattamento precedente velocizzando i risultati. Dopo il trattamento vengono applicati prodotti lenitivi, rigeneranti e protettivi.
I PEELING CHIMICI
Un’azione ancora più profonda si può ottenere abbinando al mega peel (peeling meccanico] un peeling chimico. II medico specialista sceglierà quale tipo di sostanza è più indicata per ottenere l’effetto desiderato. Tra i tanti peeling disponibili in medicina estetica i più utilizzati sono quelli a base di acido glicolico, in percentuale più o meno elevata, per un effetto profondo ma delicato, e quello all’acido tricloroacetico, quando si vogliono ottenere effetti più importanti. La differenza consiste più che altro nella differente capacità di esfoliazione.
Dopo la microdermoabrasione lo specialista applica con un pennello su tutta la parte da trattare la sostanza (acido glicolico o acido tricoroacetico) che innescherà il processo di esfoliazione. Si tratta in genere di formulazioni in gel, più o meno denso, più facili da applicare, o liquide. La comparsa di rossore è il segnale che la pelle sta reagendo all’azione dell’acido. E’ in questo momento che lo specialista con una soluzione detta “tampone” blocca l’azione dell’acido. Il peeling viene rimosso. La pelle risulta arrossata e sensibilizzata. Concluso il trattamento viso collo e décolleté devono essere nutriti e protetti con prodotti cosmetici idratanti, lenitivi e rigeneranti.