La prima richiesta che tutte le donne fanno quando svelano il loro desiderio di avere labbra un poco più turgide e carnose è quella di non assomigliare a … e qui ognuno metta l’immagine dei labbroni esagerati televisivi di turno.
Quando spiego alle pazienti che queste enormità labiali sono frutto di cattivo senso chirurgico, mi chiedono come si siano potute ridurre così, potendo scegliere tra i medici più noti (e costosi). Non importa quanto si spende, ma quale prodotto si accetta di avere all’interno del corpo. Se ci si rivolge al medico non specialista che propina l’ultimo ritrovato (dunque meno sperimentatato), magari non riassorbile (quindi pericoloso ), e per giunta iniettato in quantità troppo generose per essere naturali, il guaio è irreparabile. Ecco la spiegazione del perdurare dei “mostri” nazionali.
Cosa richiedere? Primo, la competenza e la specializzazione del medico (solo i chirurghi plastici ed i medici estetici diplomati hanno le competenze per questo tipo di trattamento).
Secondo, che venga iniettato solo un prodotto riassorbibile, destinato cioè a scomparire nel tempo insieme al risultato. Terzo, che la sostanza sia stata testata ed accettata negli Stati Uniti e non solo in Europa. In Usa infatti la tutela dei consumatori è assai più elevata e le poche sostanze impiegabili sono veramente tra le migliori esistenti.
Ultima accortezza è non esagerare nel volume iniettato poiché, anche se destinato a scomparire, un risultato paradossale (vedi canotti) fa ridere sia dietro che davanti alle spalle. Qui si sfiora quindi il concetto artistico di modellamento corporeo che, affermo con orgoglio, è patrimonio unico dei chirurghi plastici e di pochi eccellenti medici estetici. Non ce ne vogliano i “benzinai” del collagene, ma per migliorare la natura senza far ridere bisogna essere
espertissimi e non basta un corso di un giorno.
Quindi prima di farvi “gonfiare” una delle parti più sensuali del vostro corpo cercate esempi e foto delle labbra che vi piacciono, e trasmettete con chiarezza al medico i vostri desideri: parola d’ordine è sempre e comunque naturalezza.
Altro consiglio: benché queste punturine non siano un intervento chirurgico, e vengano eseguite in ambulatorio, chiedete sempre che vi venga fatta una piccola anestesia. Soffrirete molto poco, e il medico lavorerà meglio.
Ma se si è disposti ad entrare in sala operatoria cosa si può fare di definitivo? Cominciamo a dire quello che non bisogna farsi fare: interventi di rotazione
di lembi vari, con punti e tagli, perchè le complicazioni sono tanti e i risultati scarsi; introduzione di barrette di prodotti sintetici solidi, poiché le labbra
sono morbide e si potrebbero palpare.
Re degli interventi di aumento del volume delle labbra è il trapianto di tessuto adiposo, che però richiede tecniche delicatissime per essere efficace.
Un’ultima nota,ma l’attrice di cui sopra cosa potrebbe fare per riparare al danno? Farsi fare un intervento di modellamento laser onde ridurre le labbra e riportarle ad una forma “umana”….ma a pensarci bene, forse la Nota è contenta così in ossequio al principio: parlino male di me purché parlino di me!