Il laser rappresenta una delle tecniche più avanzate e di sicuro successo per trattare gli inestetismi del viso, dalle rughe profonde alle zampe di gallina, dalle cicatrici alle macchie. I progressi in campo tecnologico hanno portato alla messa a punto di un nuovo tipo di laser, il laser Praxel, capace di agire in profondità, ma non in maniera inva- siva, garantendo risultati significativi senza rischi per la pelle e con la possibilità di riprendere subito la consueta vita di relazione.
Agisce con dolcezza sulla pelle II laser Fraxel, una nuova tecnologia nata negli Usa e da poco arrivata in Italia dove viene utilizzata per ora in un unico centro pilota a Como, è un laser a fibre ottiche che viene impiegato per ringiovanire e migliorare ii tessuto cutaneo, riducendo (praticamente “cancellando”) in poche sedute rughe, cicatrici e macchie scure. • La sua prerogativa è quella di unire i vantaggi dei due tipi di laser oggi disponibili per questo tipo di intervento, quelli ablativi (con asportazione dello strato superficiale della pelle) e quelli non ablativi (che non asportano la parte esterna): funziona con “dolcezza”, come un laser non ablativo senza vaporizzare gli strati superficiali della cute, ma riesce comunque ad arrivare in profondità; questo fa in modo che i risultati ottenuti siano costanti e prevedibili, che non ci siano rischi per la pelle e che dopo il trattamento non sia necessario alcun tempo di convalescenza. Arriva in profondità senza danni in superficie II laser Fraxel agisce grazie a una tecnologia microfrazionale: attraverso un manipolo a fibre ottiche produce minuscole ma profonde lesioni microtermiche – migliaia di infinitesimali “buchini”- che, passando oltre lo strato corneo (il più esterno) senza toccarlo, arrivano fin sotto gli strati superficiali dell’epidermide rimasti intatti al passaggio del raggio. • La particolare attività termica microfrazionale del laser Fraxel permette di eliminare i tessuti danneggiati dai raggi solari (come le rughe dovute al photoaging, l’invecchiamento prodotto dalla luce) o da imperfezioni, come cicatrici e macchie di ogni tipo, e di “rimpiazzarli” con tessuti sani e nuovi in tempi brevi, restituendo luce, compattezza e uniformità al colorito. • Penetrando in profondità, il raggio del laser Fraxel provoca la contra- zione del derma (lo strato più profondo della pelle), la distruzione del collagene (la sostanza che da tono e sostegno alla cute) e la sua successiva ristrutturazione: la pelle rigenerata in profondità ritrova così compattezza e tono. Provoca solo un rossore passeggero La guarigione delle minuscole lesioni prodotte dal laser è rapidissima, perché tra un punto e l’altro il tessuto è sano e la pelle, che non viene toccata in superficie dal laser, migliora molto più fretta di quando viene vaporizzata da un laser ablativo. • Dopo il trattamento con il laser Fraxel, la cute presenta un rossore e un edema (cioè un gonfiore) leggeri, come dopo una lieve scottatura solare, che scompaiono nell’arco di 24-48 ore. Ci si può subito radere o truccare e, il giorno dopo, si può tornare al lavoro e riprendere le consuete attività; ci si può anche esporre al sole, a patto di utilizzare una buona protezione solare. È sicuro e non lascia segni Con la corretta indicazione medica (necessaria per qualsiasi trattamento di medicina e chirurgia estetica), il laser Fraxel non ha alcuna controindicazione e presenta vantaggi notevoli rispetto ad altre metodiche finora utilizzate. • Garantisce risultati costanti e prevedibili: il manipolo (cioè l’attrezzo con cui si manovra il laser) “intelligente” del macchinario (un mouse ottico robotizzato) blocca l’emissione del laser in punti pericolosi (vicino agli occhi, per esempio) o quando il tempo di impiego è eccessivo, offrendo la sicurezza di un trattamento uniforme, senza alcun rischio per la pelle. • È indicato per tutti i tipi di pelle, qualsiasi sia il fototipo (a differenza di altri laser che non “funzionano” per esempio sulla pelle scura) e può essere effettuato in tutte le stagioni dell’anno, anche in estate, dal momento che non è necessario astenersi dal prendere il sole, sempre che si utilizzi una corretta protezione. • A differenza degli altri laser, non si usa solo sul viso ma anche sul collo, sul décolleté, sulle braccia e sulle gambe per minimizzarne gli inestetismi. • Non lascia segni visibili, né cicatrici, né macchie chiare, che a volte possono restare con l’impiego dei laser ablativi. Per la sua non invasività, infine, può essere ripetuto tutte le volte che è necessario. INFORMAZIONI UTILI -» II trattamento con il laser Fraxel dura dai 30 ai 75 minuti in base alla zona da trattare. L’applicazione di una crema anestetica, una decina di minuti prima del trattamento, e l’uso di un getto di aria fredda rendono il trattamento del tutto indolore. -» Dopo il trattamento, la pelle è leggermente gonfia e arrossata (come dopo una lampada solare): è possibile subito truccarsi e riprendere la vita sociale abituale. Al massimo dopo tre giorni, edema e rossore spariscono del tutto. È consigliabile usare una crema idratante e una crema solare ad ampio schermo per proteggere la pelle nei giorni successivi al trattamento. -» È bene prevedere dalle tre alle cinque sedute di laser Fraxel in base al tipo di inestetismo che si deve risolvere. I risultati sono visibili subito e progressivamente: l’effetto definitivo si ottiene infatti alla fine del trattamento. -» II costo di una seduta di laser Fraxel si aggira intorno ai 500 euro. Se il trattamento è effettuato con corretta indicazione medica, non ha controindicazioni