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II laser che corregge e non brucia

II laser che corregge e non brucia

Cancella macchie, rughe e cicatrici come i classici ablativi ma non aggredisce lo strato cutaneo superficiale. Ecco caratteristiche e applicazioni del nuovo raggio made in Usa.

TopSalute2006-09.jpgSempre più sofisticati e multifunzionali: sono i laser di ultima generazione. L’ultimo nato è il Fraxel, un raggio a fibre ottiche capace di cancellare vari inestetismi cutanei e migliorare la tonicità dei tessuti. Tutto questo senza «vaporizzare» la pelle (come avviene con i laser ablativi tradizionali) ma svolgendo la sua azione in profondità, sotto gli strati superficiali dell’epidermide. È per cancellare dal viso macchie, rughe e cicatrici, è utilizzabile anche sul corpo e in zone delicate, come il décolleté. Già registrato presso la rigorosa Fda americana, in Italia per il momento è presente in pochissimi centri, tra questi la divisione di Medicina, Chinirgia Estetica e Laser del Polispecialistico San Giuseppe di Corno (tel. 031/303003), diretta dal professor Eugenio Gandolfì.
Agisce solo nel derma
«La tecnologia che sta alla base di questo nuovo trattamento è definita microfrazionale», spiega il professor Gandolfì. «Attraverso un manipolo a fibre ottiche, vengono prodotte minuscole ma profonde lesioni microtemiche (cioè, migliaia di microscopici “buchini”) che, passando oltre lo strato corneo, senza toccarlo, arrivano al di sotto degli strati epidermici superficiali, lasciandoli assolutamente intatti. In profondità, invece, il derma si contrae, favorendo la produzione di nuovo collagene». Il risultato? I tessuti invecchiati dal sole o segnati da cicatrici da acne, macchie o ispessimenti vengono in breve tempo rimpiazzati da tessuti sani e nuovi, ritrovando luminosità, compattezza e uniformità di colore». Con vantaggi evidenti, rispetto al laser tradizionale. «Le microscopiche lesioni provocate da Fraxel guariscono molto rapidamente, perché tra un “buchino” e l’altro, la pelle resta intatta», continua il professor Gandolfì. «Sono assenti anche altri inconvenienti, come edemi e irritazioni che durano a volte intere settimane. Dopo la seduta con il Fraxel, si possono manifestare rossori e leggeri gonfiori che scompaiono nel giro di 24/48 ore. In più, è possibile truccarsi (o radersi) subito, tornando tranquillamente al lavoro e alla vita sociale già il giorno dopo. Volendo ci si può anche esporre al sole con un’adeguata protezione». Il numero di sedute per ottenere buoni risultati varia in base al tipo di inestetismo e alla risposta individuale. In gerire si va da un minimo di 3 applicazioni a un massimo di 5. Una seduta costa circa 500 euro.
DOVE AGISCE MEGLIO
Grazie alla sofisticata tecnologia, il Fraxel offre risultati sicuri su vari inestetismi cutanei. Ecco i principali.
Macchie..È nel trattamento delle macchie solari, senili o gravidiche, che questo laser dà i migliori risultati.
Fotoaging. Bastano tre-quattro sedute per cancellare segni peri-oculari e perilabiali, microrugosità diffusa.
Cicatrici. Il trattamento frazionale favorisce il rinnovamento cutaneo, per cui le cicatrici artrofiche (come quelle da acne) si attenuano. Una seduta di laser Fraxel ha una durata che va da 30 a 75 minuti, variabile in base all’estensione dell’area da trattare. L’applicazione non è fastidiosa, solo un po’ dolorosa. Per limitare questo disagio viene usata una crema anestetica.

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